Denham Harman ha avanzato per primo nel 1956 la teoria dei Radicali Liberi , secondo la quale con il passare degli anni si accumulerebbero e svolgerebbero una potente azione ossidante, dannosa per quasi tutti i costituenti dell’organismo. I Radicali Liberi sono molecole (gruppi di atomi legati tra loro) instabili, cioè molecole cui “manca qualcosa”, pronte a reagire con altre molecole, in quanto hanno un elettrone disponibile (“spaiato”). Sono i veri killer delle strutture cellulari e considerati responsabili dell’ artereosclerosi, nonchè di tutte le malattie degenerative, dell’invecchiamento e, forse, anche del cancro. Se i radicali liberi non vengono inattivati possono aggravare molti processi, tra cui quello della calvizie androgenetica.
Alcune sostanze antiradicali liberi o antiossidanti sono :
- ACIDO LIPOICO
- AMINOACIDI SOLFORATI (cistina , metionina, cisteina , taurina, acido cisteico). Agiscono contro H2O2
- BETACAROTENE
- BIOFLAVONOIDI
- COENZIMA Q10
- E.D.T.A. (acido etile diammino tetracetico)
- GLUTATIONE
- LICOPENE (carotenoide)
- LUTEINA (carotenoide)
- MELATONINA Agisce come scavenger (spazzino) contro i radicali OH-
- METIONINA
- NAC
- PICNOGENOLO
- POTASSIO
- RAME
- RESVETRALOLO
- SELENIO
- SOD E’ un enzima del corpo umano. Trasforma lo ione superossido O2- in acqua ossigenata H2O2
- VITAMINA A
- VITAMINA C
- VITAMINA E
- ZEAXANTINA
- ZINCO
Nell’organismo umano i radicali liberi reagiscono con qualsiasi struttura molecolare che incontrano. Essi vengono tamponati efficacemente quando si è giovani ma con in tempo l’azione di eliminazione dei radicali liberi si fa meno efficace.
I radicali liberi entrano in gioco costantemente, quando ad esempio camminiamo. Nell’attività fisica intensa aumentano di circa 50 volte!
Quando prevale la produzione di radicali si viene a determinare un danno, definito stress ossidativo .
In pratica, un organismo “stressato” non riesce a neutralizzare l’eccessivo livello di radicali liberi endogeni. Così, queste sostanze altamente reattive sono libere di attaccare e danneggiare irreversibilmente le nostre cellule. Gli effetti? Un’accelerazione del fisiologico processo di invecchiamento e una lista di almeno 50 malattie, che si allunga di giorno in giorno.
I radicali liberi sono partecipi a malanni vari: arteriosclerosi, infarto, artriti, invecchiamento, etc. Sono presenti inoltre dove c’è cattiva circolazione del sangue, ridotta attività delle ghiandole surrenali, persistente presenza di batteri e di funghi, infezioni croniche.
In pratica causano anche la mancata riparazione del danno delle cellule invecchiate o malate con nuove cellule.
Tutti gli esseri viventi comprese le piante sono aggredite dalle radiazioni e dai radicali liberi, tutti si difendono dall’ aggressione.